Recensione "The Program" - Suzanne Young


Gaia recensioni 1 commento


TitoloThe Program

AutoreSuzanne Young

Casa editriceDe Agostini

Pagine448

Data di pubblicazione2013

Valutazione

Alzi la mano chi non ha mai desiderato di poter rimuovere qualche ricordo dalla sua testa. Nessuno?
Non sono i ricordi felici a farci stare male, ma quelli tristi e molto spesso ci piacerebbe avere una bacchetta magica per poterli cancellare e non pensarci più.
I ricordi però sono tutto. Senza ricordi non siamo più gli stessi. E Sloane lo sa bene.
Sloane è una ragazza come le altre e come tutti gli adolescenti ha le sue preoccupazioni, le sue gioie e i suoi dolori. Sloane è libera di provare emozioni, ma sa benissimo che le emozioni tristi deve tenerle per sè e non deve esternarle in alcun modo, altrimenti diventa parte del Programma.
I suicidi sono in netto aumento e interessano maggiormente la classe adolescenziale. Per questo è nato il Programma: una cura ideata dal governo per prevenire l’epidemia di suicidi.
Come tutte le medicine, anche questa cura ha i suoi effetti collaterali: una volta dentro, i ricordi vengono cancellati dalla memoria. Il Programma ti guarisce, ti ripulisce.. Ma come si fa a ricominciare daccapo quando ti manca qualcosa?
Dopo la morte di suo fratello, Sloane non è più la stessa: è anche lei a rischio, perciò deve tenere a bada le sue emozioni. Lei però non è sola, ha vicino a sè il suo ragazzo, James, l’unico con cui può essere se stessa.
Sloane è forte. Quando però si ammala anche James, lei capisce che non potrà più sfuggire al Programma e si prepara a combatterlo con tutte le sue forze. Cosa ne sarà dei suoi ricordi? Cosa ne sarà della sua vita?

“The Program” è un romanzo distopico da poco uscito in Italia.
È il primo di una trilogia composta da:

“The Program”
“The Treatment”
“The Ricovery”

Quando ho iniziato a leggere, non sono più riuscita a fermarmi. L’ho terminato in metà giornata. 400 pagine sono volate in un soffio.

Il libro è strutturato in tre parti:
•prima del Programma
•durante il Programma
•dopo il Programma
Non voglio entrare nei particolari per evitare eventuali spoiler nel caso qualcuno avesse intenzione di leggerlo.

Lo stile della Suzanne Young mi è piaciuto molto.
Il romanzo, nonostante il tipico genere distopico, affronta temi molto importanti non solo per gli adolescenti, ma anche per gli adulti.
La Young riesce a trattarli con profondità, senza mai cadere nel banale.
È impossibile non affezionarsi ai personaggi, soprattutto a Sloane e alla sua forza d’animo.
Le pagine scorrono velocemente e diventa impossibile interrompere la lettura, tant’è che io l’ho praticamente divorato.
Un piccolo capolavoro tra i distopici.

Se consiglio o no questo libro?
Lo consiglio assolutamente!
Vi assicuro che non vi deluderà e che dopo averlo terminato vorreste già possedere “The Treatment”.

Non so se ci sono già progetti in merito, ma spero proprio che venga presa in considerazione una trasposizione cinematografica, come hanno fatto con “divergent” e “the maze runner”.


TAG:
The Program Suzanne Young recensione parere la casa dei libri film distopico

Commenti

Giada

04/01/2021 22:09

L'ho letto anch'io! O meglio, l'ho divorato. Concordo con te e mi sarebbe piaciuto molto vedere l'intera saga trasformata, magari, in una serie Netflix!

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