Recensione "Gli occhi neri di Susan" - Julia Heaberlin


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Titolo Gli occhi neri di Susan

AutoreJulia Heaberlin

Casa editriceNewton Compton

Pagine320

Data di pubblicazione2016

Valutazione

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Buon pomeriggio cari lettori!
Proprio ieri ho ricevuto in anteprima dalla casa editrice Newton Compton questo fantastico thriller di Julia Heaberlin. La quarta di copertina mi ha colpita così tanto che sono stata costretta a mettere da parte il caro Carver, già in lettura, per tuffarmi subito in questa nuova avventura. Tranquilli: nessun Carver è stato abbandonato o maltrattato: ora che ho terminato questo thriller, tornerò suuubito da lui! Ahahah

Torniamo a noi.
La prima cosa che ci colpisce del libro è sicuramente la sua copertina, a mio parere bellissima e perfettamente in armonia con quanto narrato.
La storia vede come protagonista Tessa Cartwright, una donna con un passato davvero complicato. All’ età di sedici anni è stata ritrovata in una fossa del Texas, sepolta da un mucchio di ossa e completamente priva di memoria.
Si tratta di un miracolo: Tessa è riuscita a sopravvivere ad un killer spietato che ha ucciso le altre ragazze presenti nella fossa.
Come ogni assassino che si rispetti, anche il suo ha una firma: gli occhi neri di Susan.

La “Black eyed Susan” (gli occhi neri di Susan) è una pianta erbacea a fiori gialli, simile alle margherite ed è conosciuta scientificamente come “Rudbeckia hirta”.

Il luogo in cui le ragazze vengono trovate, infatti, è coperto di margherite gialle.
Per la piccola Tessa si prospetta un periodo di sedute con psicoterapeuti: lei purtroppo non ricorda nulla, ma è stata comunque chiamata a testimoniare contro il presunto colpevole, che finisce nel braccio della morte.
A circa vent’ anni di distanza da quell’ orribile episodio, Tessa, che ormai ha ricostruito la sua vita, nota che nel suo giardino è stata piantata recentemente una margherita gialla.
Basta questo fiore per far crollare in lei tutte le certezze: se il suo assassino è davvero in carcere, chi ha piantato quella margherita? Inoltre, l’uomo che sta per pagare quella colpa con la morte, è davvero il suo assassino?
Il caso così viene riaperto e Susan è costretta a rituffarsi nel passato, alla ricerca di una nitida verità.

Il libro è suddiviso in tre sezioni, che alternano due piani temporali:
La prima parte vede come narratrici Tessa al giorno d’oggi e Tessa sedicenne, soprannominata per comodità “Tessie”.
La seconda parte ci presenta parti del processo risalente a quel famoso 1995, in cui Tessa è stata chiamata a testimoniare, contrapposte alla narrazione di Tessa al giorno d’oggi.
La terza e ultima parte alterna come narratori Lydia (amica di Tessa) all’ età di diciassette anni e Tessa, sempre al giorno d’oggi.
La narrazione, dunque, è sempre un alternarsi: passato / presente.
Trovo che questa tecnica di narrazione sia perfetta, in quanto ci permette di scavare a fondo nella psicologia di Tessa. I ricordi sono strettamente collegati alle emozioni che, Tessa grande sa meglio gestire rispetto la Tessie piccola ed indifesa; anche il procedimento logico è maturato in Tessa. L’autrice dunque, ci rende partecipi del tutto: ci mette a disposizione le emozioni, che son tipiche nei ragazzi e nei bambini, e la logica, tipica degli adulti. Solo grazie a questo riusciamo a conoscere Tessa nella sua completezza.

L’ attenzione e la cura dei particolari sono ciò che rende questo thriller una grandissima opera.
Lo stile della scrittrice è uno stile semplice; la scrittura è accattivante. L’ autrice sa ben conciliare il ritmo serrato, tipico delle scene di azione e dei momenti rivelatori, con un ritmo più lento, ideale per scavare nella psicologia dei personaggi.
Prima di scrivere questo libro, l’ autrice si è minuziosamente informata sulla materia che ha trattato: ha raccolto tutte le informazioni scientifiche necessarie e infine ha ricamato la vicenda con la massima precisione.

Ho letto questo thriller tutto d’un fiato: è impossibile staccarsi dalle pagine. E’ uno di quei libri che ti fa rimanere sveglio la notte, purchè terminarlo.
Una trama incredibile, che ci conduce ad un finale sorprendente.
Consigliato? Consigliatissimo!

N.B: La copia che ho ricevuto è in anteprima, il libro sarà disponibile in libreria a partire dal 31 Marzo 2016.

Ringrazio infinitamente la casa editrice Newton Compton per la sua cordialità.


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