Recensione "Felicità è un pizzico di noce moscata" - Maria Goodin


Gaia recensioni 0 commenti


TitoloFelicità è un pizzico di noce moscata

AutoreMaria Goodin

Casa editriceSperling & Kupfer

Pagine309

Data di pubblicazione2013

Valutazione

“Felicità è un pizzico di noce moscata” è un libro scritto da Maria Goodin ed edito da Sperling & Kupfer.

Uscito nel 2013, non ha goduto subito di un grandissimo successo.

La Sperling & Kupfer ha deciso così di proporlo come titolo nell’ “Appuntamento al buio con un libro”.

 

Trama:

Meg non ricorda quasi nulla della propria infanzia, ma poco importa: la madre Valerie, svagata e fantasiosa, l’ha cresciuta nutrendola di storie meravigliose sul suo passato e sulla sua famiglia. E intanto, nella cucina che profumava di frutta e cannella, sfornava a ripetizione un dolce più buono dell’altro. Le ha raccontato, peresempio, che alla sua nascita la casa si era riempita improvvisamente dell’aroma intenso della noce moscata; che da piccola era così dolce che le bastava intingere un dito nel tè per zuccherarlo; che suo padre era un grandissimo pasticciere morto mentre preparava una magnifica torta… Il giorno in cui ha scoperto che sono tutte bugie, Meg ha scacciato la fantasia dalla propria vita, e anche la madre. Dopo molti anni, la malattia di Valerie la riporta in quella casa che continua a profumare di dolci. Dove, nella sua ostinata ricerca della verità sul proprio passato, Meg forse per la prima volta si avvicina davvero alla strana creatura che è la madre, scoprendo a poco a poco il motivo delle sue tante, estrose bugie. E a poco a poco impara a conoscere il suo mondo, un mondo nuovo che le riserva moltissime sorprese, fra le quali anche l’incontro con Ewan, il giovane e affascinante giardiniere di Valerie, che parla con le piante come un filosofo e sa tutto di mitologia classica. Forse, in fondo, la vita non è un perenne scontro fra mente e cuore, fra logica e sentimenti, forse è semplicemente un misto di verità, bugie e tutto quello che sta nel mezzo…

 

 

Il libro mi è stato regalato, subito dopo la sua uscita, da una mia amica.

Detto francamente, non mi aspettavo davvero nulla dal romanzo, a partire dal titolo: a mio parere troppo banale e commerciale. Così ho rimandato continuamente la sua lettura, preferendo altri libri.

Dopo aver visto che il libro era presente tra i titoli dell’ “appuntamento al buio con un libro” mi sono incuriosita eho deciso di iniziarlo.

La prima parte del libro non colpisce subito ed è per questo che sono stata tentata più volte dall’ idea di chiudere il libro, cosa che io non amo fare in quanto non mi piace lasciare qualcosa a metà.

La prima parte è molto approssimativa e piatta.

Si entra nel vivo della storia solo nella seconda parte: il ritmo diventa più veloce e vengono fornite al lettore informazioni che lo invitano a procedere nella lettura. Inoltre le descrizioni diventano più vive e scorrevoli eriescono a calare meglio il lettore nella vicenda.

Di certo la storia di Meg, ma soprattutto quella di sua madre Valerie, colpisce dritta al cuore.

Penso però che l’autrice abbia voluto fantasticare un po’ troppo e, come è noto “il troppo storpia”.

La scrittura non ha uno stile particolare: non è eccellente, ma neanche pessima.

Il romanzo gira molto intorno al concetto dell’immaginazione, mezzo per evadere dalla realtà. Ammetto che alcune parti le avrei completamente eliminate, per lasciar spazio magari a qualcosa di più importante.

Facendo un bilancio tra la prima e la seconda parte, ne concludo che non è un romanzo che mi ha entusiasmata particolarmente.

Bella l’idea, la storia, i personaggi ma anche il messaggio che l’autrice ci vuole trasmettere; peccato lo stile un po’ troppo “fantasioso”, che risulta a tratti piatto e monotono.

Non farà mai parte di uno di quei romanzi  “must read”, però può essere una lettura scorrevole e piacevole.

Ho letto alcune recensioni positive su questo romanzo.

Il mio parere? È un “Ni”. Ammetto che questo libro non mi ha colpita in maniera particolare.


TAG:
Felicità è un pizzico di noce moscata Maria Goodin recensione parere la casa dei libri

Lascia un commento
* campi obbligatori
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.